lunedì, agosto 28, 2006

GET WHAT YOU NEED


Questa mattina mi sono svegliato con l'amaro in bocca.
Apro gli occhi a Brooklyn, sono circa le dieci del mattino...il mio cazzo funziona ancora e tra uno sbadiglio ed uno stiracchiamento ringrazio ancora Dio per avermi svegliato con un erezione tra le gambe.
Voi siete lontani ma sento l' odore e a volte la puzza di tutti voi, delle vostre malefatte e dei vostri segreti più zozzi...sento il respiro di ogni singolo individuo che amo, stimo o desidero.
Buongiorno Brooklyn!
Una doccia fresca, una spremuta d' arancia e via! Ho sempre odiato correre ma nei parchi di NY le cose hanno tutto un altro sapore quindi mi metto un paio di snickers ai piedi, i calzoncini più corti che ho e una conottiera, il mio paio di fedelissimi RayBan alla Thomas Magnum e via per l'infinito ed oltre.
Nel parco incontri chiunque, dai freak che hanno dimenticato di esserlo, dai figli dei fiori che non si sono ancora svegliati dal letargo del 68, dalle famiglie che aspettano che passi l' uomo dei gelati per mettere a tacere i vizi dei propri figli sovrappeso che rotolano senza fermarsi sul campo da baseball...e ragazze bellissime che prendono il sole distese sull' erba.
Qui è veramente come nei film...passi, sfoggi un sorriso, guardi fisso negli occhi...ed è fatta, l'hai conosciuta, hai il suo numero di telefono.
Io tiro dritto e non i fermo mai, primo perchè ritengo che sia fin troppo facile...secondo perchè anche se mi fossi fermato a raccogliere numeri di telefono di certo non verrei a raccontarlo a voi!
Una cartellone pubblicitario mi ricorda che sei sei gay e vuoi fare un trasloco, la Jesse&Jhonny Co. può provvedere al trasferimento dei tuoi beni grazie alle muscolose braccia di uno staff di busoni che in abiti succinti e aderenti provvederanno a caricare pezzo dopo pezzo il furgone dell'azienda!
Magari voi vi immaginate una manciata di checche che si litigano sulle scale o che si fermano davanti allo specchio dell' ascensore per vedere se si sono fatte bene la barba...col cazzo!
Io parlo di ricchioni con le sembianze di Arnold Swartzenegger, gente che ha avambracci grandi come le cosce di un S.Daniele, gente che se ti tira un calcio in culo ti fa fare almeno sette rimbalzi sul pelo dell' acqua...froci si ma grossi come torelli!
Ieri sono andato a vedere giocare i Giants,,,football americano, minchia un trauma, mai visto uno sport più lento di quello, questi giocano un minuto poi s'ammucchiano e poi si fermano un paio di minuti, cambiano la squadra a seconda se si trovano in attacco o in difesa e via così...
...un paio di maroni ragazzi, tu nel frattempo che fai per spezzare i tempo?
Un paio di hot-dog, una riga di birre e qualche maledizione urlata a voce alta al line-backer che pare che la sera prima si sia bevuto una botte di lambrusco.
Il tizio che mi stava dietro era il classico "red-neck" che in americano sta per cinghiale, grezzo...ha urlato per due ore e un quarto senza mai fermarsi, aveva la trachea che gli si gonfiava come un pallone da calcio...è ovvio che nel mio immaginario mi vedevo alzarmi, girarmi di scatto e sfondargli la faccia con una pala da neve ma non ci voleva un genio per capire che se non l'avessi ammazzato sul colpo mi avrebbe infilato un braccio nel culo e poi mi avrebbe usato come un pupazzo da ventriloquo inneggiando ai colori della sua squadra!
La sera poi sono passato a salutare Betzy al Black&White, ho incontrato un paio di amici e mentre mi stavo bevendo in santa pace la mia birra al bancone una tipa niente male mi scivola lentamente sulla spalla, io la guardo come dire:
"Spero tu non debba vomitare!"
Lei mi fa un sorriso alla Ether Parisi, della serie che se un dio o chi per lui ci ha dato trentasei denti o giù di li...credetemi a lei ne ne ha dati almeno cinquantotto!
Teneva strette in mano delle polaroid...ma il locale era buio e io facevo fatica a capire di che si trattasse...poco importa visto che ci ha messo tipo un minuto a presentarsi, presentare la sua amica...tanto sbronza quanto lei e poi a mostrarmi fiera e impavida una serie di interessantissimi autoscatti che lei e la sua complice si erano appena fatte nel bagno...e neanche qui ci vuole Heinstein per capire che non si trattava di fototessere per la patente quindi evito di descriverle puntigliosamente e lascio che la vostra immaginazione lavori da sola!
Bene, è chiaro che il tutto non è finito qui ma visto che mi vergogno un po' per come si è risolta la faccenda vi descriverò due vergognosissimi finali e lascerò a voi la scelta!
Quindi, eravamo alle foto...insomma, una parola è poco e due sono troppo, mi propongono di tornare in bagno con loro!
PRIMO FINALE
Faccio uno sbuffetto, secco la birra e dico di si, entro in bagno e ste due cretine cominciano a litigarsi tutto quello che ho e tra un paio di risate e qualche polaroid adesso aspetto solo che il mio pisello finisca su uno di quei siti del cazzo (giusto per restare in tema) rispondendo ad un file di nome :
allamiaamicapiacesucchiarecazzineicessi/ancheame/ecifacciamolefoto/ragazzo(ITA).jpg

SECONDO FINALE
Faccio uno sbuffetto, secco la birra e dico di no, cerco di fargli capire quanto mi senta onorato della proposta e quanto il tutto mi lusinghi, loro mi fanno un sorrisetto con il sottotitolo (povero coglione!) si girano dall'altra parte fanno la stessa proposta al tipo che mi sedeva accanto e lui ovviamente dice si.

Ora...a voi la scelta!
Aloha

martedì, agosto 15, 2006

UN ALLEGRO RAGAZZO MORTO A NY


Good morning Italia!
Ma zio straporcone, ma è possibile che la gente stia così fuori?
Le mie avventure newyorkesi non si fermano mai ma ultimamente non sto prendendo appunti e quindi i miei racconti scarseggiano visto che la mia memoria è breve come quella di un elefante...un elefante in calore...un elefante che ha fatto delle cose ma che se le dimentica in fretta e che per di più è in calore e quindi la voglia di scopare gli fa dimenticare tutto ancora più in fretta.
Non che questo stia a significare che io sia in calore...ci mancherebbe...per l'amor di dio...solo per darvi un concetto più più chiaro della mia memoria scadente.
Lo sapete che gli americani mangiano ovunque?
Vanno al cinema con i vassoi, le confezioni di pop corn hanno delle dimensioni sovra umane, pochi giorni fa sono andato a vedere un film e una madre disperata cercando il figlio che non si trovava più si è messa ad urlare...
...la piccola peste si era nascosta nella vasca dei pop corn di papà!
Non sto scherzando qua le cose sono tutte più grandi, se chiedi una bistecca ti portano un piatto dove viene distesa una fetta di bestia che ha dell' improbabile...
...avete scongelato il mammuth?
Glielo chiedi perchè se quello è un pezzo di vacca quanto meno doveva essere grande come un mini di 70 mq.
State attenti, un giorno potrebbe capitarvi di avere sete e di ordinare un cocone giga (come dice la mia amica Rossella)...intendo una Coca cola grande...
...ve lo dico, state attenti potreste aver bisogno di un argano per portarla alla bocca...e potreste ruttare per quattordici giorni di fila dopo!
Quando mi compro una T-shirt devo andare nel reparto kids...non sono alto due metri ma non ho neanche voglia di girare in vestaglia per la 5°strada.
F: "Salve!E' questa la corriera che va a Boston?"
X: "No questo è il mio pick-up coglione!"
F: "Ah mi scusi...porta la squadra in ritiro?"
X: "Fottiti idiota!"
Io vi ho avvisati, un giorno potrebbe capitarvi di ordinare una pizza e dover chiamare i condomini a darvi una mano a finirla.
Qui è tutto grande...qui è tutto più grande!
E i supermercati?
Ah...quelli si che sono una botta, se vai a far la spesa con un amico, mai dividersi!
Una volta mi sono distratto e mi sono perso nel reparto "cornflakes"...le confezioni erano immense, in Italia ci mettono dentro i regalini...gli ovetti di plastica o i magneti, il mio vicino di casa a brooklyn una volta dentro una confezione di cornflakes ci ha trovato un capitello corinzio come arredo per la casa!
Beh insomma dicevo...mi ero perso e prima che la cassiera annunciasse la fatidica frase :
"Il piccolo bambino Fabio aspetta il suo coinquilino alla cassa...
...Dave fai in fretta, Fabio sta piangendo!"
ho chiamato Dave e gli ho chiesto cortesemente dove potevo raggiungerlo...
F: "Hei Dave...dove cazzo sei!"
D: "Sono nel reparto sottaceti!"
F: "Ah ho capito...passo per la zona latte scremato e poi per il reparto salatini, in 40 minuti sono da te, ciao!"
La prima volta che sono andato allo stadio ci ho messo 45 minuti a raggiungere il mio posto, quando sono arrivato la partita era già finita!
Qua è tutto più grande...mentre stavo aspettando la metro un giapponese fa ad un suo amico del Queens:
Yoto : "Guarda Jimmy, c'è un maiale grigio che corre sulle rotaie!"
Jimmy : "Quello è un topo idiota!"
Vabbè...ora vado a dormire che si è fatto tardi e le cazzate si fanno sempre più GRANDI!!!!!
Aloha

martedì, agosto 01, 2006

ADIOS AMIGOS


La poetica della disillusione e del disincanto, la fuga verso una nuova forma di interiorità, di individualità, di impegno non condizionato da fattori ideologici, da miti, da figure guida carismatiche ma corruttibili.
Sto solo cercando un posto, un posto dove vivere in pace la mia vita.
Come diceva Henri Laborit:
"Quando il tempo diventa davvero duro, il veliero ha una sola possibilità...la fuga"
Lo so che non scrivo da molto tempo, ma c'è una motivazione al mio silenzio...spesso ci dimentichiamo di essere soli a questo mondo, siamo nati soli e moriremo soli.
Prima di partire tutti dicono : "Ti chiamerò!" , "Verrò a trovarti!"
Poi, ogniuno di noi viene inghiottito dai giorni dopo i giorni, dai propri ritmi e torna a fare la vita di sempre dimenticandosi di tutti quei buoni propositi e di tutti quei sentimenti forti che provava nel salutare un amico.
Ecco cos'è capitato a me, è capitato che un giorno mi sono reso conto che essere schiavi delle "cose" non faceva al caso mio, sono andato a trovare un amico che avevo salutato, al quale avevo promesso spesso di andare a visitarlo, ma dal quale sono stato troppo lontano per futili motivi...le tasse, il lavoro, l'assicurazione dell' auto...ecc...
Passi una vita a lavorare, per pagarti l' affitto o per comprarti la casa, poi metti da parte i soldi per avere la macchina nuova che ti piace tanto, poi ti levi lo sfizio e ti compri pure la moto che ti piace tanto, quando viene l' inverno metti da parte i soldi per comprarti il cappotto che hai visto su una rivista, acquisti la tv più grande che c'è sul mercato...perchè quando stai a casa vuoi goderti i film come si deve, lo stereo si deve sentire bene altrimenti cosa l' ascolti a fare la musica...ma la cosa che mi fa più ridere...sapete qual'è?
LE VACANZE DEVONO ESSERE RILASSANTI!!!!!
C'è qualcosa che non va, alla base di tutta sta merda c'è qualcosa che non va, vacanze rilassanti?Per rilassarsi da cosa?La vita dovrebbe essere rilassante già di per se perchè ne abbiamo una sola, ecco perchè non ci sto più, ecco perchè mi nutro solo dell' indispensabile ed ecco perchè non voglio essere schiavo delle "cose"...perchè sono io a dar vita alle "cose" e non loro a me!
"Dovevamo costruire una grande Italia" diceva Abatantuono in Mediterraneo..."Poi non è cambiato niente sior tenente, allora sa cosa gli ho detto?Io non sarò vostro complice...e me ne sono venuto qua."
A volte penso alla mia città, alla mia famiglia, agli amici a cui voglio bene...al mio cane che prima o poi devo tornare a prendere...
...ma di certo non posso dire che mi manchino cose come, la realtà lavorativa italiana dove per fare ciò che ti piace devi essere figlio o nipote di qualcuno, dove pochissime persone fanno le cose per passione e dove la maggior parte le fa per denaro ed ingordigia dando così spazio ad un imprenditoria che sviluppa solo il lato commerciale e di moda e non scommette più sul futuro.
Datemi pure dell' utopico del cazzo ma io non ci sto più e credetemi, girando il mondo si capisce quanto vanesi siamo noi italiani.
Una delle prime differenze che ho notato quando sono arrivato negli USA è stato il costo della vita, per fare un esempio, se qua ti metti un paio di jeans, una maglietta e un paio di scarpe da ginnastica te la cavi con 60$ poco più di cinquanta euro e sto parlando di un paio di Levi's, un paio di Vans o Adidas e una maglietta tinta unita...non sto parlando dell' ultima merda!!!!!
Da noi in Italia con 50 Euro non ti compri neanche la suola delle scarpe!
Perchè qua a New York un abito di Armani costa come a Milano? Ma soprattutto perchè i Levi's qua costano 25 $ (20Euro) e in Italia costano 125euro (160$)...cazzo!!!!!!!Quasi sette volte tanto!!!!!
Perchè un paio di Timberland qua costa 80$ (63euro) e in Italia costa 250euro(320$)...quattro volte tanto!!!!!
Lo sapete perchè?No?Beh, ve lo dico io il perchè, perchè ci sono coglioni come me che li comprano!
E pensate che i Levi's o le Timberland che vendono in Europa li facciano qua negli Stati Uniti?Col cazzo, non si può nemmeno dire che è colpa delle spese di importazione!
E' tutta una grande merda, e io non voglio più svegliarmi in un paese dove non ci viene dato il diritto di vivere, e non venitemi a dire che se vuoi spendere poco lo puoi fare...perchè la merce che in Italia costa poco è comunque scadente, dura poco ma soprattutto chi di noi avrebbe il coraggio di rinunciare ad un bel paio di Adidas (marca europea che da noi costa quasi il triplo che in America) per comprarsi un bel paio di Niagara?
Non ho voglia di svegliarmi ancora pensando a tutte le belle cose che ho collezionato risparmiando soldi, e soprattutto non voglio realizzare a cinquant'anni di aver sprecato denaro per tutta la mia vita dimenticando che la vita è fatta di esperienze e non di vestiti e "cose".
Prendiamo in giro gli americani perchè sono ignoranti e guerrafondai ma in realtà non ci rendiamo conto di quanto siamo ridicoli quando paghiamo 4euro per un bicchiere di vino oppure un euro e mezzo per un bicchiere di quello della casa che come dice il mio amico Luki, se gli dai la tessera della benzina ti fanno pure lo sconto!
Andare in pizzeria una sera ti costa quasi trenta euro e per la maggior parte delle volte la pizza fa cagare ed il servizio e scadente, se vuoi vedere le partite di calcio in tv ora le devi pagare, e se vuoi vedere i programmi della Rai devi sorbiti polpettoni di qualità pessima o format identici su ogni canale, nella mia città non c'è più un osteria che faccia il frico decentemente e comunque per quattro patate e un po' di formaggio hai bisogno della carta di credito.
Se un coglione decide di non pagarti una fattura basta che non abbia niente a nome suo e te la puoi mettere nel culo amico mio, se vieni aggredito da un pazzo violento e vuoi essere risarcito dei danni che ti ha procurato ai tuoi beni ti attacchi al cazzo perchè tanto i pregiudicati hanno sfilze di processi in corso e prima che arrivi il tuo turno quello sta già orizzontale.
Il nostro è un paese dove la maggior parte della gente che gira in Porche ha un fallimento alle spalle ma intestando la ditta al figlio risulta senza denaro e quindi lo stato non può impedirgli di aprire un altra azienda...intanto i creditori, magari onesti lavoratori che devono mantenere famiglie si vedono questo idiota sfrecciare su macchine sportive e farsi la bella vita.
Il nostro è un paese in guerra, un paese che ha spedito soldati al fronte...ma questo sembra non interessare nessuno perchè adesso siamo tutti preoccupati a pensare all' esodo di agosto.
A volte gli americani mi stanno proprio sul cazzo ma credetemi, in questo momento della mia vita mi vergogno molto di essere italiano.
Dedicato a tutti quelli che stanno scappando.
Fabio