mercoledì, giugno 28, 2006

NACHSPIELZEIT HAT ITALIEN DEN EINZUNG


Ho sempre sostenuto che vivere nelle grandi città alimenti il fuoco dell' antisemitismo che ognuno di noi, chi più chi meno, si porta dentro.
Vi ricordate la scena finale di "La 25 ora"? Edward Norton è immerso nel traffico di New York, diretto in carcere, arrabbiato con se stesso e con tutto ciò che lo circonda, ha la faccia tumefatta dai lividi e mentre guarda la città che gli scivola via dal finestrino comincia a fare un quadro completo di tutti quei fastidiosissimi luoghi comuni e vizi che contraddistinguono le diverse etnie che convivono nella grande mela.
In quella scena Spike Lee non risparmia nessuno, ce ne per tutti! Anche per noi italiani.
Ne vengono fuori una serie di giudizi piuttosto severi e offensivi ma non so spiegare per quale motivo, forse grazie ad una licenza poetica faticosamente guadagnata, Spike Lee sembra soltanto essere sincero, forse perchè tra tutte le razze che condanna ci mette di mezzo anche la sua, quella degli afro americani, e quindi più che tirar merda sugli altri sembra quasi voler ricordarci che la merda può cambiare forma, consistenza e colore...ma l'odore rimane sempre lo stesso!
Non si può dire che il signor Achim Achilles si sia distinto con la stessa classe.
L' editoriale sportivo di questo giornalista tedesco del Der Spiegel pubblicato dopo la partita tra Italia vs Australia ha del vergognoso, dovrebbe trattarsi di un duro commento al mondo del calcio italiano, al nostro modo di giocare e alla bella vita dei calciatori...ma ne viene fuori un insulto alla nazione, bello e buono!
Il tutto comincia con un titolo che ha del pesantino :
"ITALIANI, I SOLITI PARASSITI"
All' interno dell' articolo poi, il nostro amico Achim distribuisce offese come un prete fa con le particole in chiesa, una a te, una a te, un' altra a te...
Tanto per cominciare, per comodità dice lui, attribuisce un nome tipo all' uomo italiano, Luigi Fiorello.
Ho capito bene? In poche parole sostiene che chiamarci Luigi gli semplifica la vita, Beh, questa è bella cazzo, vogliamo parlare dei nomi tedeschi?Nella squadra hanno uno che ha il coraggio di chiamarsi HITZLSPERGER, minchia se mi sveglio con un cognome del genere la prima cosa che faccio è andare all' anagrafe a farmelo cambiare! "Come cazzo ti chiami" ti chiedono gli amichetti in cortile, "HITZLSPERGER" rispondi fiero, cazzo amico, se ci metti un paio di numeri in quel nome ti chiami come la targa dell' Alfetta di mio padre!
Vi immaginate la scena all' anagrafe?
"Salve sono qua per cambiarmi il cognome."
"Certo mi dica pure come si chiama!"
"Il mio nome è HITZLSPERGER!"
"Cosa?"
"HITZLSPERGER"
"Scusi non capisco, ha detto HIZZENBURGER?"
"No ho detto HITZLSPERGER per la miseria!"
"Ahhh, scusi, quindi il suo nome è CAZZENBERGHER!"
"No! Ma cos' è stupida? ho detto HITZLSPERGER!!!!"
"Senta sia dia una calmata, non è colpa mia se quando lo pronuncia sembra che abbia un pugno di chiodi da calzolaio in bocca! Senta facciamo così, me lo scriva qua, su questo fogliettino di carta...da bravo."
"Ecco qua, è contenta? Lo legge HITZLSPERGER adesso?"
"mmmhhhh...stiamo messi male con le vocali eh?"
Ve la immaginate la versione della "Ruota della fortuna" in Germania?
HITZLSPERGER che suda tensione davanti al quesito finale, guarda Mike negli occhi e dice:
"Compro una vocale!"
Mike, levandosi gli occhiali : "Ahhh, cari telespettatori, colpo di scena...Non ci sono vocali!"
HITZLSPERGER :"Come non ci sono vocali!?"
Mike : "Eh, caro signor CAZZIENBERGHENTSTAUFT, sono spiacente ma in questa frase non ci sono proprio vocali!"
HITZLSPERGER : "HITZLSPERGER, mi chiamo HITZLSPERGER PER LA MADONNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Mike: "Certo signor HTZNFLWRBRKN, ma se adesso permette c'è il messaggio promozionale...eh!?"

Luigi Fiorello, ma pensa te sto coglione, il bello è che continua ad insultarci, dice che siamo forme di vita parassitarie che non possiamo vivere senza un animale ospite dal quale succhiamo tutto ciò che si può, mammoni e maligni, che sfruttiamo le donne e che sappiamo solo lamentarci.
Vaneggia sul fatto che il nostro animale ospite preferito è la "MAMA". Mama?Ma che cazzo è la mama? Minchia sti tedeschi c' hanno problemi anche con le doppie, poi continua definendo le nostre madri nutrici tettone che ci lavano i calzini e che ci cucinano ogni giorno la pasta con il sugo denso.
Ma dico io, mah! Devo proprio farmi insultare da uno che mette la vaniglia sugli spaghetti? Da uno che beve il cappuccino con la pasta? Da uno che mangia crauti e wurstel? Da uno che al posto della cravatta sembra abbia una strip della cartella colori Pantone!
Poi arriva un attimo in cui sbotta del tutto e tira fuori il discorso dei vitelloni da spiaggia che si buttano in acqua per attirare l' attenzione delle turiste, meglio se turiste tedesche dice lui...
...ma questo tizio, quand' è l' ultima volta che è stato su una spiaggia italiana? Nel 56'?
Ora, a prescindere dalla percentuale di verità sulla quale si basano i suoi insulti, ma dico io non hai già abbastanza cazzi nel tuo paese di merda a cui pensare? Devi proprio venire a casa mia a farti gli stracazzi miei?
A me i tedeschi sono stati sempre in culo, forse un retaggio che mi ha lasciato in eredità mio nonno che ogni volta che a Grado gliene passava di fronte uno gli borbottava per dietro :
"Mangiakartofen, ne avete fatti fuori 6 milioni!"
Sarà perchè ogni volta che sono andato in Germania mi sono sempre visto trattare come un pezzente, o forse perchè ogni volta che vedo un tedesco sulle spiagge italiane mi girano i coglioni nel vedere che per loro in Italia non esistono regole da seguire...
...MA PERCHE' NON ANDATE A FARVI IL BAGNO NEL VOSTRO MAR BALTICO DEL CAZZO!!!!!!!!
...C' HAI FREDDO?
...SPALMATI IL TUO OLIO DI BALENA DEL CAZZO!!!!!!!STRONZO!!!!!!!
Brutto idiota! Ci credo che le tedesche vengono in vacanza in Italia, l' ultima volta che ho visto un film porno tedesco c' era uno che grugnava "ICH KOMME!!!!", cazzo mi sono spaventato, ho dovuto regalare la videocassetta ad un mio amico...
...che è sordo, ma ti pare, con tutte le maniere suadenti che hai per far capire al tuo partner che stai per avere un orgasmo, il signore vi ha lasciato questa:
"ICH KOMME!!!!" Ma và da via il cul!
Vabbè ora basta...sto cominciando a vaneggiare anche io, concludo solo dicendo una cosa...(toccandomi, visto che dobbiamo ancora giocare contro l' Ucraina, squadra alla quale il sig. Achilless non ha risparmiato i suoi commenti idioti definendoli "scalcinati taglialegna")
...se mai il destino decidesse di mettere di nuovo di fronte Italia - Germania in una semifinale mi aguro con tutto il cuore che quegli 11 stronzi (e io posso permettermelo visto che pago le tasse) in tutina celeste, che temporeggiano e si distraggono pensando alle veline, gli facciano ricordare quel 19 giugno del 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico in cui se non ricordo male se ne sono tornati a casa con quattro siluri nel culo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In caso contrario...al mio ritorno in Europa andrò personalmente a prendere a calci nei coglioni il sig. Achim Achilles!
Aloha

mercoledì, giugno 21, 2006

PRIVATO


Mi scuso preventivamente con i lettori assetati di news da NY ma questa sera ho qualcosa da dire ad alcuni amici.

Ai miei amici più cari.

L' amore è un sentimento bizzarro, un moto del cuore apparentemente ingovernabile, è un cane al guinzaglio che va dove gli pare, una nave alla deriva, un pazzo evaso dal manicomio...
...è la sabbia nel vento.
A New York fa molto caldo e l' asfalto trasuda umidità e il mio iPod suona un blues di Albert King.
Albert dice che se l' amore ti fa impazzire l' unica cosa che puoi fare è staccare la spina, beh, caro Albert sai cosa ti dico?
Dico che è difficile levare la spina...se la spina da levare si è infilata nel tuo cuore!
L' amore fa soffrire, l' attaccamento alle persone fa soffrire, l' aspettarsi qualcosa...molto spesso fa soffrire.
Il motivo per il quale apro questa parentesi al mio blog-diario è molto semplice, ho letto le polemiche sul forum del SagoFootballClub (http://www.network54.com/Forum/262937/) e per quanto abbia provato a starne fuori nei giorni passati ora sono qui a dimostrare di non essere ancora capace di stare al di sopra di queste controversie.
Non me la sento di schierarmi con nessuno di quelli che hanno appuntato il proprio parere sul forum, ognuno di loro propone una ricetta diversa alla quale purtroppo sembra sempre manchi un ingrediente, con una vena di afflizione e malinconia sorrido a vedere che c' è qualcuno che combatte una guerra che io ho combattuto per anni contro l' esercito dei sordi ,dei pigri e degli abitudinari.
In tutti questi anni penso di essere riuscito a farmi odiare per i miei continui rimproveri a tutti voi e per quanto mi sia stufato di dirvi sempre le stesse cose continuo a ripeterle come un vecchio rincoglionito che fa spola tra casa dei figli e l' ospizio del quartiere.
Avrei potuto leggere i vostri commenti dando un nome alla penna che li aveva scritti senza aver bisogno che nessuno mi rivelasse il nome dell' autore.
Enrico che si sbraccia per una causa persa, cercando di far capire ad una mandria di singles ad honorem quanto sia importante condividere un momento di patriottismo con le persone che si amano...invano naturalmente e sostanzialmente ridicolo per quanto mi riguarda visto che stiamo parlano proprio della stessa persona che è riconosciuta nel gruppo come quella meno propositiva, quella più pigra, quella che dice sempre no a qualsiasi proposta che sconfina dal comune di Basaldella. La stessa persona che qualche anno fa ha preferito una partita briscola con Panino & Co. piuttosto che un live+backstage degli Africa Unite a gratis!
Il Guru che continua la sua corsa come un equilibrista, dritto, senza mai sbandare, ne dall' una ne dall' altra parte...
Luchino che "ghe crede" sempre. Se prendete le sue parole e ne fate un sunto ne viene fuori una strofa di Vasco del tipo..."Sai che cosa penso, che se non ha un senso, domani arriverà, domani arriverà lo stesso!"
Nico che stempera sempre con un po' di ironia, anche lui cercando di scrollarsi di dosso quella misera parte di colpa che comunque lo fa mangiare lo stesso.
Girasola o Stella della Senna...che rispolvera l' ascia di guerra...e come biasimarla, il suo nemico è il più cocciuto di tutta la tribù!
Jhonson o Mastro che continua ad aumentare il carico di briscola...conquistando anche lui una delle prime postazioni nella griglia di partenza nella gara del "Più rompicoglioni di tutti!"...accomodati vecchio, ti faccio spazio!
Qualche anonimo che non ci mette la faccia...e per concludere...
...il Nox (Uno dei diretti incriminati) che non ha detto neanche una parola in tutto questo lamentarsi ma che con estrema disinvoltura ha aperto una nuova discussione con la frase:
"Bando alle polemiche (davvero molto interessanti...) è ora di pensare alla CERA SOCIALE 2006 (con annessa premiazione del prossimo vincitore del Sago)
fuori le date e le proposte avanti...."
E via che si ricomincia a parlare di salsicce, costa, sardelle e "cere" o cene per i comuni mortali.
Anche questo è uno dei motivi per i quali ora vivo a qualche migliaio di Km di distanza dall' Italia, uno dei motivi per il quale cerco un posto dove stare in pace, in pace dalle sofferenze del cuore, un posto dove se faccio una cosa la faccio esclusivamente per me stesso...non è nella mia indole pensare solo a me stesso e voi tutti lo sapete, peccato che vi dimentichiate spesso di farmelo notare.
Soffro ancora nel ricordare che le uniche persone che hanno espresso il loro dispiacere per la mancata "bicchierata di Natale" che ormai organizzavo con successo da più di sei anni aumentando di anno in anno il numero dei partecipanti portandolo con orgoglio fino a 42, sono solo quattro, come le dita della mano di un Puffo, AleToso,Giacomo, Guru e Annina.
Grazie a tutti gli altri 38!
Adesso scusate ma devo proprio andare, ho messo le birre in frigo, ho i pop-corn che mi aspettano sul tavolino del salotto, i miei coinquilini sono fuori a cena...e io ho il divano tutto per me, questa sera gioca la mia squadra, Detroit Tigers contro i St.Louis Cardinals.
Non c'è mia madre a chiedermi se voglio qualcosa, non c' è una morosa che pretende di fare del sesso durante la partita, non ci sono degli amici ingrati che si sputano veleno andato a male...sono solo...solo!!!!!Aspettando che Rodriguez mi regali uno dei suoi fantastici fuoricampo!
E per citare il Nox, bando alle polemiche (davvero molto interessanti...) la mia porta è sempre aperta sia a uomini che a donne e nel frigo c'è qualche birra in più...quindi se volete unirvi a me non dovete fare altro che venire in Leonard Street 588 a Brooklin...basta che non tifiate per i Cardinals!
Aloha

giovedì, giugno 15, 2006

VA TUTTO BENE


Ok...tenetevi forte!
La storia di questa sera ha dell' incredibile, vorrei passare subito al clue ma mi verrebbe difficile "Pulpizzarla" quindi vi racconterò le cose seguendo un ordine cronologico.
Io e Stefan avevamo un appuntamento a Manhattan in un localino sulla Clinton dove il nostro amico Luke Temple ( http://www.millpondrecords.com/?pageID=38 ) aveva una serata, Luke è fantastico, suona un folk molto tranquillo e se tutto va per il verso giusto gli curerò la copertina del suo ultimo album!
Mi sparo un paio di birrette e mi godo il concerto, dopo di Luke suonava una tizia del nord, tale Mia Riddle ( www.miariddle.com )...sul palco ha fascino e la sua musica ha qualcosa che mi rapisce, quando finisce lo show mi fermo un po' a chiacchierare con lei...mentre mi spiega che a giorni partirà per una piccola tournè in Inghilterra mi rendo conto che la sua somiglianza a Penelope Ann Miller (Gail in Carlito's Way per intenderci) e i suoi sguardi impegnativi mi mettono un po' in imbarazzo...ma me la cavo, so come si fa.
Saluto Mia con la speranza di poter lavorare al suo ultimo disco al suo ritorno dall' Inghilterra e mi siedo al bancone a chiacchierare con il mio amico Paul.
I grandi discorsi iniziano sempre con una buona birra tra le mani e a giudicare dal fatto che in quanto "musicisti", le nostre erano gratis...beh, la conversazione che ci aspettava aveva sicuramente del profondo!
E' molto facile che dopo un paio di ricariche di alcool l' eloquio di due single che vivono a New York verta sul concetto di "cuore spezzato"...si insomma, la ex che ti ha spezzato il cuore, abbandonandoti, tradendoti, calpestandoti e usandoti come catrame per asfaltare il vialetto in fronte a casa.
Paul aveva una storia che sapeva di commedia americana, e questo è stato più o meno ciò che ci siamo detti:
PAUL : "Vedi caro Fabio, io e Julie abbiamo vissuto insieme per più di quattro anni, poi ad un certo punto le cose hanno cominciato a non andare più bene, la sua famiglia insisteva sul fatto che dovevo trovarmi un lavoro serio e che dovevo abbandonare la strada della musica, insomma, diventare il classico padre di famiglia che provvede al mantenimento della moglie e dei futuri figli...a me sta storia dava al cazzo perchè nessuno può pretendere che abbandoni quella che è la mia più grande passione, la musica, amare una donna non ha niente a che vedere con quello che mi diceva quello stronzo...quindi, dai una, dai due, gli equilibri hanno cominciato un po' ad incrinarsi, lei litigava troppo spesso con i suoi, solo perchè cercava di difendermi, io avevo cominciato ad odiare la sua famiglia fino al punto che un giorno la nostra storia è crollata come un castello di carte."
FABIO : "Cazzo amico che botta, mi dispiace cazzo! Ma lei adesso che fa?Vive ancora a NY?"
PAUL : "No, dopo che ci siamo lasciati è andata a vivere a Boston, ora lavora là e da circa un anno frequenta un altro uomo."
FABIO : "Beh! Vecchio mio, brutta storia, credi a me...brutta storia...ma senti, ma tu...si insomma, sei ancora innamorato?"
PAUL : "Io l'amo ancora da impazzire ma so che non c'è più nulla da fare."
La spina della birra nel frattempo andava a manovella e le mie considerazioni in merito alla sua passata relazione cominciavano a prendere il gusto delle boiate che ogni tanto sputi con troppa leggerezza...del tipo...
FABIO : "Sai cosa ti dico Paul? Ora ti alzi, vai a casa, ti fai una bella sega, una bella doccia poi prendi la macchina e vai da lei, bussi alla sua porta, con un colpo di karatè atterri quell' emerito idiota che se la spassa alle tue spalle, le piazzi il tuo sguardo intrigante tra i capelli , le dici che l'ami e che non puoi vivere senza di lei, la baci...e tutti vissero felici e contenti."
PAUL : "Beh, potrei dirti anche di si ma vedi...lui è è mezzo coreano ed è stato campione di TaeKwonDo alle olimpiadi per due anni di seguito, quindi quella storia del colpo di karatè la vedo dura."
Io comincio a prendere la cosa sul serio...
FABIO : "Merda! Un fottuto giallo quindi! Mmmh...è meglio non farli incazzare quelli, qua bisogna giocare d' astuzia, sai che ti dico, scommetto che sto coglione non sa neanche dove sta di casa, sarà il classico sfigato che tra un involtino plimavela ed un altro scatarra sui bordi della strada e veste con quei cazzi di pigiamini in seta..."
PAUL : "Beh, non è propio così, in realtà si è laureato all' Università della Pennsylvania con il massimo dei voti e nel 1995 è stato lo stock broker più giovane e più di successo di tutta Wall Street...si è fatto un pacco di soldi!"
FABIO : "Cazzo amico ma questa è una congiura tramata alle tue spalle! Sai che ti dico, sarà anche intelligente sto povero coglione ma tu guardati, sei un ragazzo affascinante, carino. Ma lo sai come sono i coreani? Minchia sembra che gli abbiano presi a palate in faccia alla nascita, poi figurati uno che lavora in borsa, gobbo, miope, con dei tic magari...eh?"
PAUL : "Beh...in realtà so che dopo un paio di anni ha mollato la carriera del broker perchè la Kelvin Kline lo ha scelto come uomo immagine per la biancheria intima...quindi tanto male poi non dev' essere."
FABIO : "Merda! Chiamiamo l'esorcista...ma chi cazzo è sto qua, come cazzo si chiama, devo vederlo in faccia!"
Paul si stropiccia un po' le labbra muovendole a destra e a sinistra poi si porta la mano al mento e guardando il soffito come a cercare un immagine da descrivermi dice :
PAUL : "Hai presente quel film...mmh, "The fast and the furious"?"
FABIO : "Si...più o meno..."
PAUL : "Hai presente il cinese stra incazzato che corre con la Honda Civic?"
FABIO : "Boh...non è che sia uno dei mie film preferiti...vagamente, perchè?"
PAUL : "Hai mai visto "007 die another day"?"
FABIO : "Si..."
PAUL: "Hai presente il cinese quello stra incazzato perchè James Bond gli fa esplodere in faccia una valigia di diamanti?"
FABIO : "Si...Zao!"
PAUL: "Si, Zao, proprio quello!"
FABIO : "Beh? Il tizio assomiglia a Zao?"
PAUL : "No, vedo che non hai capito...il tizio E' Zao!"
FABIO : "No, senti...vuoi dirmi che l' attore che interpretava Zao nell' ultimo 007 adesso si fotte la tua ragazza?"
PAUL : "Esatto!"
FABIO : "Quindi questo gran figlio di puttana non solo è un atleta a livello mondiale, non solo è intelligente, non solo è ricco, non solo è bello ma è anche famoso!"
PAUL : " Esatto!"
FABIO : "..."
Lo guardo negli occhi...fisso...profondo e dico l' unica cosa che un uomo può dire in una circostanza del genere:
FABIO : "Cazzo amico, stai nella merda forte!"
PAUL : "Esatto!"
FABIO : "Qui c'è un unica soluzione al problema!"
PAUL : "Sentiamo, sono curioso."
Ora sono io a stropicciarmi le labbra, mi tolgo un po' di birra dai baffi con la lingua, abbasso gli occhi e poi di colpo mi giro verso di lui guardandolo fisso e dico :
FABIO : "Bisogna ammazzarlo!"
Stavo aspettando che Paul mi dicesse che purtroppo si trattava di un discendente della famiglia degli Highlander e quindi sarebbe stato inutile anche provarci in completa ignoranza nel campo di armi bianche...ma Paul si limito a farmi un sorriso.
Vabbè, mentre rimuginavo sulla tragedia che mi ero appena trangugiato la compagnia si muoveva verso altri lidi.
Ci presentiamo dalle parti di Broome Street, in un localino chiamato "The Corner", uno squallidissimo diners gestito da una mandria di cicani che sfornano tacos a qualsiasi ora del giorno e della notte...
...passiamo tra la fila di fottuti che sono in lista per un po' di maiale arrotolato e ci dirigiamo verso una porticina che sta in fondo al locale, davanti alla porta ci sta un tizio di colore dalle dimensioni pari a quelle degli armadi che hai in classe alle medie, il tizio che ci guidava gli fa un paio di cenni e il ciccione sorridendo gli apre la porta e contandoci come quando rientri in corriera dopo la gita delle elementari ad Aquileia ci fa cenno di scendere.
La porta ci sbatte alle spalle e barcollando da professionisti ci facciamo una scalinata che ci porta dritti dritti nella cucina dei cicani dove c'è un altro tipo vestito in tuxido (qua gli smokings li chiamano così) che si sbraccia con il nostro amico in punta e ci apre un' altra porta...
...quello che ci aspetta dall' altra parte è celestiale...come diceva Jim Morrison "Break on true to the other side"...dove ci sta la roba che stai cercando...
...un locale frequentato solo da modelle!!!!
Quando capisco la gravità della situazione cerco di darmi un contegno e comincio a girare tra i tavoli a testa alta...ma tutto ciò serve a ben poco, almeno fino a quando tra le mie meningi al gusto di superalcolico non ha cominciato a palesarsi la fantasiosa ipotesi che stessi portando un cartello in fronte con su scritto : "SCUSATE, VENGO DA UDINE".
Tutto ok, trovo anche io il mio angolino e comincio a chiacchierare con tre ragazzine sulla ventina, si ride si scherza e si arriva al punto che rimango solo con la più carina delle tre...tutto fila liscio, si sa, a me piace fare il piacione, poi figurarsi con una ventenne che pende dalle tue labbra quando le dici che hai viaggiato per due anni su un battelo battente bandiera panamense...
...ma si, si scherza, figurarsi se vado ad impelagarmi con una ventenne, prendo le cose con relax...almeno fino a quando lei non decide di andare al bagno.
Io la saluto con un sorrisino ebete, facendo una smorfia con la bocca...in quel preciso istante il cartello che portavo in fronte citava proprio testuali parole:
"SCUSA SONO EBETE E UBRIACO"
Stefan mi si avvicina e con fare misterioso mi fa :
STEFAN : "Ma lo sai chi è quella tipa con cui stai parlando da mezz' ora?"
FABIO : "No...chi è?"
STEFAN : "Quella è la figlia di Richards!"
FABIO : "Immagino che tu non ti stia riferendo al Richards panettiere sotto casa, vero?"
STEFAN : "Infatti, intendevo Richards il chitarrista degli Stones!"
FABIO : "Ah...bene, molto bene, è tutto a posto, si tutto a posto."
Per un attimo fantastico e mi immagino a casa Richards nel Massachusset per il giorno del ringraziamento, Keith che taglia il tacchino e io con un bellissimo pullover a scacchi che gli chiedo di passarmi gentilmente la vaschetta del burro...
Beh...una serata mitica direi che ovviamente si è conclusa con la ciliegina sulla torta.
Tom era completamente ubriaco, l' ho preso sotto braccio e lo caricato in taxi con me...Manhattan-Brooklyn a parlare della sua morosa che lo ha lasciato, a quanto soffre, al fatto che vuole morire e bla bla bla...
Tom piangeva e il cabdriver ghignava sotto il turbante indiano...scesi dal taxi io e Tom ci siamo salutati così:
TOM : "Grazie di tutto Fabio!"
FABIO : "Tom vai a casa, ti fai una bella sega e vedrai che ti passa tutto!"
TOM : "Non posso, mi fa male..."
FABIO : "Beh, mettilo sotto l' acqua fredda allora!"
Aloha

lunedì, giugno 05, 2006

maglietta sago

Luca ha disegnato la nuova maglietta SAGO per il Sunsplash 2006, se siete interessati all' acquisto andate su :
http://mundosago.blogspot.com
e seguite le istruzioni.
Aloha, Fa
(non riesco ad allegare l'immagine, andate a vederla sul suo blog)

588 LEONARD Street


Un immagine della vista che ho dalla finestra della mia camera, domenica pomeriggio a Brooklin, Ella Fitzgerald di sottofondo e una leggera brezza che rinfresca la stanza.
Mi sono alzato da poco perchè sono vittima di due night-party consecutivi ma sono pronto a raccontarvi la storia del mio trasloco!
Quale giorno migliore per traslocare se non un venerdì pomeriggio sotto la pioggia battente di NY? Imbottigliato nel traffico con Federico che si è gentilmente offerto per darmi uno strappo fuori dall' isola, mi guardo intorno in cerca di stranezze da raccontare.
Sulla mia destra c'è Katz's Delicatessen, il posto dove mangi i sandwiches migliori di tutta la città e dove Meg Ryan ha finto il famoso orgasmo davanti a Billy Crystal in "Harry ti presento Sally"...il diner dove io vado a farmi il mio pastrami on rye...mmmh!!!!
Sulla mia sinistra ci sta un omino che ha tutta l' aria di essere piuttosto sull' incazzoso, infatti, la macchina gli è morta in mezzo al traffico, è zuppo di pioggia e probabilmente è anche vittima di una crisi di nervi...i clacson imperversano come quando da noi l' Udinese si qualifica per la Uefa, il poveretto si rivolge ad una poliziotta che guarda impotente una fiumana di autovetture che sfuggono al suo controllo e mentre il giovinotto da le spalle alla sua auto la questurina lo invita a girarsi...lo spettacolo è esilarante, c'è un tizio che ha cominciato a spingere l' auto con il suo furgone.
Se ti capita una cosa del genere nelle strade dell' alta Carnia, stai pur certo che il padrone dell' auto ti sfonda lo sportello con un ariete e poi ti finisce a colpi di machete, a NY è un po' diverso, infatti il nostro amico si precipita incontro alla sua auto sbracciandosi...la pioggia che cade fitta mi impedisce di capire quale sentimento sia dipinto sul suo volto ma credetemi, ero convinto che stesse frugando nella giacca in cerca di un revolver per sparare nel radiatore al tipo del furgone...e invece?
Monta in macchina con uno scatto felino e ringrazia al volo il benevolo trasportatore che a furia di spingerlo gli sta praticamente distruggendo il paraurti posteriore...il nostro eroe imbevuto di pioggia non contento comincia a sterzare verso l' interno della carreggiata come a dirigersi verso il marciapiedi di destra.
Ora, parliamoci chiaro, avete presente piazzale Maciachin a Milano alle sei della sera?O Viale Tricesimo a Udine nei giorni in cui ci sono i saldi da Arteni?
Ecco Houston Street alle cinque del pomeriggio e per giunta sotto la pioggia è decisamente peggio...ed ecco perchè ho definito eroe il nostro omino inzuppato...
...dalla sua sterzata prende inizio un gioco al quale avrei voluto veramente partecipare...
LE AUTO LO SBATTONO FUORI DALLA CARREGGIATA A COLPI DI PARAURTI!!!!!!!!
...e sembra proprio che dentro queste macchinine ognuno dei conducenti stia urlando frasi del tipo:
"Levati dal cazzo....BAM!"
"Beccati questa idiota...BOOOM!"
"Adesso ti sistemo io coglione...BONG!"
"Mi sono fatto tua madre...TIE'!!!"
"Tuo padre è frocio...CRASHHH!"
"Il mio panettiere si scopa una bionda del Queens...KLONG!"
"Sei un uomo senza senso...SCRUMBLE!"
"Ho visto tua moglie farsi bionda e dal Queens prendere la subway per andare a comprare il pane sotto casa di quel tipo con la Ford blu...BUM!"
Dopo qualche minuto, il nostro amico è sul bordo della strada, è finalmente fuori dal traffico, ne è venuto fuori come una scheggia da sotto l'alluce...esce dall' auto e ringrazia calorosamente tutti quanti per avergli ridotto il posteriore dell' auto come una lattina di coca presa a calci!
Qualche ora dopo ero finalmente a casa e mentre pregustavo il piacere di una sana doccia rivitalizzante...pensavo che era giunto il momento di acquistare un buon accappatoio...per godermi la doccia al top di gamma capite?No tovagliette che ti asciugano a mala pena l' uccello e che ti costringono ad uscire dal bagno come se avessi le pezze al culo...un cazzo di accappatoio...mmmhh, già me lo sento addosso!Corro a comprarlo!
Scendo in fretta e comincio a percorrere la strada più ricca di negozi di tutta Williamsbourg, sono eccitato come uno scolaretto, il quartiere è per maggioranza polacco quindi non è affatto difficile scontrarsi con un ennesimo ed incomprensibile accento newyorkese.
I primi tentativi sono un fallimento totale...quando chiedi un accappatoio ti guardano straniti, ma i negozi non mancano e tanto meno l' entusiasmo quindi proseguo!
Beh! A dirvela dopo il ventesimo isolato e il trentesimo negozio cominciavo a preoccuparmi e mi tornavano in mente le parole di mia madre.

UDINE, il giorno prima della partenza.
Tavolo del salotto, la mia valigia aperta come una vitella al macello, tento di calcarci dentro più calzetti e magliette che posso, sembrano budella che tentano di scappare fuori...mi si avvicina mia madre con un accappatoio inamidato e ben piegato, me lo porge educatamente con un sorriso e dice:
"Biuccio, (si, mia madre mi chiama biuccio...e allora?) portati anche questo accappatoio che non si sa mai!"
Fabio : "See, e brava la mia mamma, incartami anche la friggitrice che non si sa mai! Mamma ma che cazzo dici...me ne compro uno la no!? In America gli accappatoi vanno come il pane...qua per sopravvivere abbiamo bisogno di pane e latte, in America hanno Hamburger, Coca Cola e accappatoi...e che cazzo, e devo anche stare a spiegartele ste cose?"
Evi : Con aria di sfida "Se lo dici tu caro..."

Merda!!!! Non si trova un cazzo di strafottuto accappatoio neanche a pagarlo oro!!! Vabbè, tornando indietro mi faccio ancora un paio di negozi e incrocio le dita...
DEE-DEE / TUTTO PER LA CASA
Fabio : "Salve, cercavo un accappatoio"
Commessa : "Mi dispiace non trattiamo quel tipo di articolo, forse lo trova in qualche negozio geriatrico."
Fabio : "Scusi? Forse non ho capito bene...ha detto negozio geriatrico?"
Commessa : "Si, dove vendono abiti per anziani...mi scusi lei non cerca una di quelle vestaglie in spugna che usano i vecchietti negli ospizi?"
Fabio : "Ma che cazzo dici? Ma tu con che cazzo ti asciughi dopo la doccia? Con il vento?
...Stai attenta cretinetta...che vado all' Hilton e ne rubo uno...eh!!!Capito?"
Ma pensa te che gente...bah, faccio l' ultimo tentativo dagli indiani e poi basta però!
PAPU-GUAPU / TUTTO PER TUTTI (Uno di quei negozi dove hanno di tutto...tranne quello che ti serve)
Fabio : "Salve, cercavo un accappatoio"
Indiano : "Guardi abbiamo dei bellissimi asciugamani"
Fabio : "Ma non mi dica...lo sa che ci avrei giurato?...Ma io cerco un accappatoio amico...accappatoio...compriende?"
Il tizio urla qualcosa in lingua indiana al suo compare, non capisco nulla ma presumo si trattasse di una cosa del genere :
"Uè Hapu, quest' italiano del cazzo cerca un accappatoio!"
Hapu : "Hai provato prima a vendergli quegli asciugamani che abbiamo comprato in stock da quella filiera a Chernobyll?"
Indiano : "Certo, non sono mica idiota...solo che questo insiste per l' accappatoio"
Hapu : "Fagli vedere quelle due vestaglie di lana che abbiamo in magazzino tra le rimanenze del inventario 82'...e digli che sono di tessuto pregiato mi raccomando!"
Indiano : "Ok!"
Fabio : "Beh? Che dice il tuo amico?"
Indiano : "Dice che dovrebbe essercene qualcuno in magazzino, aspetti qui che controllo!"
Apetto con impazienza, convinto di aver trovato la soluzione al mio problema...ma quando l ' indianino torna...
Indiano : "Ecco qua signore, abbiamo questo accappatoio di fattura pregiatissima!"
Fabio : "Ma valà, lo sa che non avevo dubbi a riguardo?...E visto che costa solo 4 dollari devo dedurre che sto per fare quello che a Napoli chiamano...L'affarone! Vero?"
Guardo bene questa fattura pregiatissima e mi accorgo che si tratta di una vestaglia in pail...rossa con i bordi neri, avete presente le vestaglie in seta di Hugh Hefner? Bene, quella era la versione da baita!
Fabio : "No...senti amico, questo non solo non è un tessuto estivo ma tral' altro non penso neppure che asciughi..."
Sapete cosa mi ha risposto lui?
Indianino : "Fossi in te io proverei, magari è una sensazione nuova..."
Fabio : "See vabbè, ma se devo dirla tutta, questa nuova sensazione di cui parli, ho come l' impressione di averla già provata un paio di volte...infatti ho proprio la sensazione che tu e il tuo amico vogliate mettermelo nel culo!"
Ma pensa te...guarda, piuttosto mi asciugo con i clinex!

Nel frattempo, dall' altra parte della città...
Un panettiere butterato e con il culo basso parcheggia il suo motorino sul ciglio della strada fischiettando, gli si affianca un carro attrezzi dal quale scende un omino tutto bagnato che lo gaurda fisso negli occhi e dice :
"Mi hanno detto che tu ti scopi mia moglie!"
Panettiere : "Scusa...pensavo di farti un favore!"
Aloha

P.S.: Colgo l' occasione per comunicarvi che ho aperto un blog dove metto dei filmatini...
www.bolt.com/fabietto